In campo psicoanalitico le rappresentazioni materne rappresentano il modo in cui il soggetto organizza e
costruisce con processi di introiezione ed identificazione immagini mentali di
sé e dell’altro. Lo stesso Freud (1915) individua nelle
rappresentazioni e nell'affetto gli elementi costitutivi delle pulsioni e li
pone al centro della vita psichica del soggetto.
Le rappresentazioni
materne durante la gravidanza sono talmente influenti al punto da influenzare
la relazione madre-bambino. Sono proprio le rappresentazioni materne
interiorizzate della propria madre a predire il comportamento materno della
futura mamma.
Il gruppo di studio di
Ammaniti dell'Università di Roma (1990) ha elaborato un' intervista
semistrutturata: IRMAG/Intervista per le rappresentazioni materne in
gravidanza. E’ uno strumento valutativo delle rappresentazioni in
gravidanza, con l’obiettivo di esplorazione dell'area delle rappresentazioni
mentali concernenti non solo se stessa come persona e come madre, ma anche il
partner e la propria famiglia d'origine, nella donna che si trova ad affrontare
la maternità.
Assalite da
mille emozioni, anche in contrasto tra di loro, le future mamma immagino il
giorno del parto, immagino come la loro vita cambierà, si chiedono che tipo di
mamme saranno. Se saranno in grado di impartire al proprio figlio valori ed
educazione. Si chiedono se saranno in grado di far le mamme o capaci di
allattare.
Ma ciò che aspettano ed
immaginano di
più è il momento in cui potranno finalmente stringere al proprio corpo il loro
amato figlio…..
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