Ormai la tecnologia fa parte della nostra quotidianità e quasi non possiamo più farne a meno. Non dobbiamo però vedere l'uso di strumenti tecnologici come qualcosa di negativo, studi condotti su giovani adolescenti dimostrano come i videogiochi implementano alcune capacità cognitive.
Qual è la prima cosa che fai quando sei sull'uscio della porta di
casa?
Provo ad indovinare: CONTROLLARE SE C’E’ IL CELLULARE!!!
Cosa è la prima cosa che fai appena ti svegli e l’ultima prima di
andar a dormire?
Provo ad indovinare: GUARDARE IL CELLULARE!!!
Ormai non si può più far a meno della tecnologia che ci circonda,
semplifica la vita, dimezza i tempi, rende più autonomi, la lista sarebbe
infinita…. Ma sarebbe infinita anche la lista di cosa la tecnologia non ci
consente di fare.
Come direbbero le nonne di tutto il mondo: “Ai miei tempi non
avevamo neanche il telefono in casa”, mentre adesso ogni componete della
famiglia possiede almeno un cellulare a testa. Riflettiamo, quindi, in che modo
sorprendente la tecnologia si è evoluta nell'arco di 50 anni e come continua ad
evolversi giorno dopo giorno.
Adesso abbiamo tutto quello che ci serve
in piccoli accessori: PC, tablet, smartphone, mp3, chiavette USB e chi più ne
ha più ne metta. Basta un “clik” è abbiamo tutto a portata di mano.
Grazie a questi nuovi sistemi di
comunicazione, siamo in grado di vedere e parlare con i propri genitori o
parenti che si trovano dall'altra parte del mondo, possiamo inviare immagini e
video… Insomma possiamo annullare le distanze e sentirci più vicini ai
nostri cari.
La tecnologia fa parte della nostra vita e
quotidianità, non siamo in grado di pensarci senza essa, ne siamo in grado di
pensare ad un mondo in cui nelle nostre case non erano presenti
elettrodomestici o computer di ogni genere.
Tutta la società è stata trasformate,
rivoluzionata e cambiata dalla Rivoluzione Digitale e di riflesso anche le
nostre vite e concezioni sono state trasformate, rivoluzionate e cambiate da
essa.
Inoltre, come pubblicato da uno studio
condotto da Treccani, l’uso della tecnologia ha rafforzato
abilità cognitive come: la prontezza a cogliere e affrontare l’inaspettato,
soprattutto nei ragazzi delle nuove generazioni. Infatti osservando un ragazzo
che alle prese con un videogioco, possiamo notare come egli sia in grado di
scorgere tempestivamente l’evento inaspettato, ma la cosa che sorprende di più
è la prontezza posseduta nel fronteggiare l’ostacolo.
E’ vero che la tecnologia ha cambiato le
nostre vite, vorrei dire in modo positivo, non dobbiamo però dimenticare che
dietro un PC o un cellulare c’è un mondo reale con cui il mondo virtuale non
può competere.
Un abbraccio
Federica Lodato
Fonti:
R. Donkin. (2011). "Il futuro del lavoro". Il
sole 24 ore libri
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