giovedì 25 febbraio 2016

Cambiare con un "clik"

Ormai la tecnologia fa parte della nostra quotidianità e quasi non possiamo più farne a meno. Non dobbiamo però vedere l'uso di strumenti tecnologici come qualcosa di negativo, studi condotti su giovani adolescenti dimostrano come i videogiochi implementano alcune capacità cognitive.




















Qual è la prima cosa che fai quando sei sull'uscio della porta di casa?
Provo ad indovinare: CONTROLLARE SE C’E’ IL CELLULARE!!!
Cosa è la prima cosa che fai appena ti svegli e l’ultima prima di andar a dormire? 
Provo ad indovinare: GUARDARE IL CELLULARE!!!

Ormai non si può più far a meno della tecnologia che ci circonda, semplifica la vita, dimezza i tempi, rende più autonomi, la lista sarebbe infinita…. Ma sarebbe infinita anche la lista di cosa la tecnologia non ci consente di fare.
Come direbbero le nonne di tutto il mondo: “Ai miei tempi non avevamo neanche il telefono in casa”, mentre adesso ogni componete della famiglia possiede almeno un cellulare a testa. Riflettiamo, quindi, in che modo sorprendente la tecnologia si è evoluta nell'arco di 50 anni e come continua ad evolversi giorno dopo giorno.
Adesso abbiamo tutto quello che ci serve in piccoli accessori: PC, tablet, smartphone, mp3, chiavette USB e chi più ne ha più ne metta. Basta un “clik” è abbiamo tutto a portata di mano.
Grazie a questi nuovi sistemi di comunicazione, siamo in grado di vedere e parlare con i propri genitori o parenti che si trovano dall'altra parte del mondo, possiamo inviare immagini e video… Insomma possiamo annullare le distanze e sentirci più vicini ai nostri cari.
La tecnologia fa parte della nostra vita e quotidianità, non siamo in grado di pensarci senza essa, ne siamo in grado di pensare ad un mondo in cui nelle nostre case non erano presenti elettrodomestici o computer di ogni genere.
Tutta la società è stata trasformate, rivoluzionata e cambiata dalla Rivoluzione Digitale e di riflesso anche le nostre vite e concezioni sono state trasformate, rivoluzionate e cambiate da essa.
Inoltre, come pubblicato da uno studio condotto da Treccani, l’uso della tecnologia ha rafforzato abilità cognitive come: la prontezza a cogliere e affrontare l’inaspettato, soprattutto nei ragazzi delle nuove generazioni. Infatti osservando un ragazzo che alle prese con un videogioco, possiamo notare come egli sia in grado di scorgere tempestivamente l’evento inaspettato, ma la cosa che sorprende di più è la prontezza posseduta nel fronteggiare l’ostacolo.
Passando il giusto tempo giocando con i videogiochi, non solo ci si diverte, ma al tempo stesso si sviluppano e potenziano le abilità cognitive di avvertire l’inaspettato e trovare una soluzione immediata tramite azione appropriate.
E’ vero che la tecnologia ha cambiato le nostre vite, vorrei dire in modo positivo, non dobbiamo però dimenticare che dietro un PC o un cellulare c’è un mondo reale con cui il mondo virtuale non può competere.

Un abbraccio 
Federica Lodato

Fonti:
R. Donkin. (2011). "Il futuro del lavoro". Il sole 24 ore libri 

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