Tutti vorremmo cambiare la società, il mondo, tutti abbiamo idee su cosa sarebbe giusto cambiare di quello o di questo... ma pochi pensano che il lavoro di cambiamento deve partire prima da noi stessi.
E' una delle citazioni che in assoluto prediligo e che mi accompagna da quando sono adolescente.
E' l'affermazione con cui Mahatma Gandhi esorta la popolazione ad agire, perché solo attraverso il pensiero qualcosa è destinato a scomparire, a non realizzarsi. Non è sufficiente pensare semplicemente al cambiamento, sperare nel cambiamento, ma dobbiamo diventare nella nostra vita ciò che sentiamo di Essere.
Qualunque cosa facciamo o diciamo, ha un impatto enorme su tutte le persone intorno a noi e di ritorno riceviamo un effetto karmico nella nostra vita (legge causa-effetto). Questo è il punto di partenza della lezione a cui Gandhi era arrivato: cambiare noi stessi per diventare ciò che vogliamo esser nella nostra esperienza di vita. E questa nostra stessa esperienza, questo nostro modo di essere, influenzerà tutte le persone intorno a noi, più saremo vicini al cambiamento che vogliamo vedere nel mondo e più possibilità avremo di sperimentare quel mondo per come lo vediamo.
Tutti vorremmo cambiare la società, il mondo, tutti abbiamo idee su cosa sarebbe giusto cambiare di quello o di questo... ma pochi pensano che il lavoro di cambiamento deve partire prima da noi stessi.
Quante volte vi è capitato di voler cambiare qualcuno? Quante volte vorremmo cambiare certi aspetti dei nostri compagni, dei nostri figli, dei nostri genitori?
A nessuno è concessa la facoltà di poter cambiare il prossimo, le persone cambiano quando lo decidono, quando sono pronte. Possiamo però cambiare noi stessi, quello che pensiamo, i nostri atteggiamenti e sarà nell'ambito di questa rivoluzione personale che vedremo cambiare anche ci sta intorno e gli eventi della nostra esistenza. E’ cambiando noi stessi che cominciamo a cambiare il mondo.
"La cura di tutte le cure è quella di cambiare se stessi, il proprio punto di vista, le proprie idee e credenze e con questa rivoluzione interiore dare un proprio contributo per un mondo migliore." Tiziano Terzani
Il
cambiamento comincia dentro, non all'esterno, cambiare vuol dire lasciare da
parte ciò che crediamo di essere, che gli altri vogliono che noi siamo, per
entrare invece in contatto con la nostra natura autentica, con ciò che
vogliamo, che sentiamo, che crediamo, che possiamo diventare se diamo fiducia e
sostegno alle nostre potenzialità nascoste.
Il processo della rivoluzione interiore si innesca allenandoci a stare presenti
a noi stessi, creandoci spazi e tempi di silenzio interiore da cui emergono
pian piano nuove realtà, nuove domande e nuove risposte. Possiamo in tal modo
cominciare a indirizzare la nostra vita verso attività che abbiano un senso per
noi, aprendoci ai rinnovamenti, all'apprendimento e alla crescita.
"Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi" Nelson Mandela
Cambiare significa creare una differenza positiva, significa essere consapevoli che ogni giorno, in ogni momento, abbiamo la possibilità di fare la differenza nella vita di un'altra persona.
Diventare consapevoli della propria forza, del proprio poter individuale e delle proprie responsabilità, è il cambiamento essenziale per poter cambiare se stessi e il mondo. Proviamo a costruire un futuro a partire da noi stessi e dalle nostre scelte.
Lara Zucchini
Fonti:
Gandhi Mohandas K, Il mio credo, il mio pensiero, Newton Compton, 2010
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