giovedì 18 febbraio 2016

Dallo stallo alle stelle

Quando raggiungi gli obiettivi che ti sei prefissato, sei sicuro di esser veramente felice? A volte, la felicità deriva semplicemente dal riscoprire se stessi, dal mettersi alla prova. Illuminando il proprio percorso con luci diverse.





Qualche  giorno fa mi trovai una rivista tra le mani, iniziai a sfogliarla fin quanto mi soffermai a leggere il titolo di un articolo che mi colpì positivamente: Mollo tutto e cambio vita”.
La giovane ex graphic designer italiana, Silvia Serrino, alla soglia dei suoi 30 anni decide di cambiar totalmente la sua vita. “Ormai stanca della solita routine” ha mollato lavoro e famiglia. Si è sbarazzata delle cose superflue come vestiti, scarpe e borse costosi e con il peso del suo zaino sulle spalle ha deciso di intraprendere un nuovo percorso.

Questa nuova vita le dà la possibilità di conoscere nuovi posti, nuove persone ma soprattutto di conoscere se stessa, tanto da affermare come questo cambiamento gli ha dato la possibilità di “scoprire di aver una forza di volontà incredibile”.

La cosa che mi ha particolarmente colpita è come Silvia riesce ad utilizzare il coping.
 “Le strategie di coping che le persone utilizzano per negoziare i cambiamenti di vita, quali le transizioni lavorative possono influenzare in maniera significativa sia il benessere che accompagna le transizioni stesse, sia il potenziale d’impiego futuro” (Hanisch, 1999).
Il coping è quindi una componente cruciale per fronteggiare i cambiamenti; il termine deriva dal verbo inglese to cope che significa: far fronte a; reagire a
Esso indica:
  •        L’insieme di strategie cognitive e comportamentali messe in atto per       fronteggiare una situazione difficile;
  •        Il modo in cui ci si adatta emotivamente a questa situazione.
Il coping consiste negli sforzi orientati all'azione ed intrapsichici per gestire (cioè controllare, tollerare, ridurre, minimizzare) le richieste ambientali ed interne, ed i conflitti tra esse che mettono alla prova o vanno al di là delle risorse personali” (Lazarus 1978).

Nonostante il viaggio verso il cambiamento è appena iniziato, Silvia percepisce già il suo sé rinnovato; si sente finalmente libera, leggere e profonda. Si immerge nella semplicità e nella natura, da quest’ultima prende insegnamento e si lascia disciplinare.
Forse per lei il detto popolare: “Dalle stelle alla stalle” è da invertire, poiché ha trovato nelle “stalle le sue stelle”.

Federica Lodato

Fonti:


Lazarus, R. S. (1966). "Psychological stress and the coping process". New York: McGraw-Hill. 

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